Sposarsi in Sicilia in riva al mare: è l’incantevole matrimonio di Francesca e Massimo, organizzato dalla Wedding Planner Luisa Mascolino. Gli sposi, entrambi romani, hanno scelto di celebrare il loro giorno più bello a Brucoli, in provincia di Siracusa
Coronare il proprio sogno d’amore sul mare, godendo delle acque cristalline, colorate dal rosso del tramonto estivo. Era questo il desiderio di Francesca e Massimo per il giorno del loro matrimonio.
Entrambi romani, letteralmente innamorati della Sicilia, tanto da trascorrere ogni anno le ferie estive nell’Isola, a Fontane Bianche, località balneare di Siracusa. Ed è per questo che hanno deciso di sposarsi in quel di Augusta, in una terrazza sul mare. A organizzare il loro matrimonio Luisa Mascolino e la sua Emozioni Wedding Planner, agenzia con sede a Vittoria specializzata nell’organizzazione di matrimoni in Sicilia.
“La prima richiesta pervenutami dalla sposa – racconta la Wedding Planner – è stata quella di organizzare un matrimonio sul mare. Così, mettendomi alla ricerca della location più adatta, la scelta è stata Capo Campolato, a Brucoli, nel Siracusano”.
La cerimonia si è svolta su un’ampia piattaforma solarium in legno in riva al mare, tra il rumore delle onde e con vista sul maestoso vulcano dell’Etna.
La piattaforma è stata sontuosamente allestita con addobbi e fiori bianchi e rossi, tonalità scelte per la cerimonia.
A questi non poteva mancare un tocco di sicilianità: per le invitate, adagiate sulle sedie, le tradizionali coffe in merletto bianco con una bottiglietta d’acqua personalizzata col nome degli sposi e un ventaglio. Il tutto adornato con dei deliziosi nastri rossi.
Senza dubbio originale e audace l’abito rosso della sposa, in pendant con lo stile della cerimonia. Non il tradizionale bianco, dunque, ma il colore simbolo dell’amore, della passione e, secondo la tradizione romana, della fertilità: non a caso, infatti, un tempo gli abiti nuziali erano proprio rossi.
A rendere incantevole la cerimonia, il rito della luce, scelto dai due sposi per scambiarsi le promesse di matrimonio. Il rito simboleggia l’unione tra due persone. Si utilizzano tre candele, due piccole e una più grande. I futuri sposi, al loro arrivo, accendono ciascuno una delle candele più piccole e, dalle fiammelle di queste ultime, dopo lo scambio degli anelli, fanno lo stesso con quella più grande. Durante questo gesto simbolico, il celebrante spiega il significato del rito.
Set completamente diverso per il ricevimento del matrimonio. A partire dallo stile: tutto in bianco e nero. Come i segnaposto bicolore con le teste di Moro, in omaggio alla Sicilia, e il nome scritto sul simbolo dell’infinito, realizzato con un elegante plexiglass specchiato.
Cambio d’abito per la sposa, che per il banchetto nuziale ha scelto un vestito abbinato, white and black.
Il ricevimento si è svolto, sempre a Capo Campolato, ma in una terrazza con vista mare.
Gli ospiti hanno cenato, insieme con gli sposi, attorno a un grande tavolo imperiale, sotto un “cielo stellato”: le luci soffuse sospese che richiamano appunto il luccichio delle stesse. Un’atmosfera magica e raffinata.
“Un ambient assolutamente intimo e molto elegante”, commenta Luisa Mascolino.
Avendo scelto di sposarsi sull’Isola, il menù scelto non poteva che essere siciliano, a base di pesce. Dalle ostriche ai salumi, i piatti della tradizione culinaria sono stati rielaborati in chiave gourmet.
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Fonte: SposiMagazine